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SETTEMBRE, TANTI DUBBI ED UNA SOLA CERTEZZA: LE GUERRE PREVENTIVE DI
BUSH
per Gianfredo
RUGGIERO
CIRCOLO CULTURALE EXCALIBUR
All’indomani
dell’attentato alle Due Torri sono subito emersi dubbi e perplessità
sulla dinamica dei fatti e, di conseguenza, sulla reale matrice
terroristica dell’attentato. E’ sufficiente visionare il
documento filmato scaricabile al sottostante indirizzo per rendersi conto
che non si tratta di fantasie giornalistiche.
Dubbi
e perplessità che le autorità americane si guardano bene dal chiarire,
che si aggiungono alle bugie di Bush sulle inesistenti
armi di distruzioni di massa che sono servite da pretesto per l’invasione
dell’Iraq, sulle tardive ammissioni dell’esistenza di
prigioni segrete della Cia dove vengono sequestrati e torturati i presunti
terroristi e i loro altrettanto presunti fiancheggiatori e la diffusione,
a tre giorni dalla ricorrenza, di un video che dovrebbe confermare la mano
di Al Qaeda ma
che in realtà non conferma proprio nulla.
Di
certo ci sono solo le guerre preventive di Bush, subito imitate
da Israele, che hanno sconvolto il Medio Oriente, seminato morte e
distruzione e alimentato l’avversità del mondo arabo-musulmano verso
l’occidente americanizzato.
Bush
è stato abile e tempestivo. Ha saputo sfruttare al meglio l’ondata di
sdegno (abilmente amplificata) che si è levata all’indomani dell’attentato
alle torri gemelle per attuare un vasto e ambizioso piano d’occupazione
di Paesi sovrani allo scopo di esportare la (sua) democrazia e
ottenere il pieno controllo delle fonti energetiche…..a suon di
cannonate.
C’inginocchiamo
davanti alle tremila vittime del vile attentano terroristico dell’11
Settembre, come piangiamo le trentamila vittime, altrettanto innocenti,
dei bombardamenti americani sulle città irachene. Vittime, queste ultime,
della democrazia a mano armata dell’America
di Bush.
VIDEO
SCARICABILI:
http://lc-download.dyndns.org/ig/IngannoGlobale512.wmv
CONFERENZE:
Giovedì 14
Settembre 2006 ore 20
aula magna delle scuole
elementari di Volano (Tn)
conferenza organizzata
dall'Associazione culturale "La Torre" sul tema:
"11 SETTEMBRE 2001: cinque anni dopo.
Tra verità politiche e storiche"
-
PROIEZIONE DEL FILM "INGANNO GLOBALE"
del Giornalista Massimo Mazzucco
-
PROIEZIONE DELLA VIDEOINTERVISTA A GIULIETTO
CHIESA, giornalista ed europarlamentare
-
INTERVERRA' L'ESPERTO DI GEOPOLITICA Dott.
ABBONDIO DAL BON:"La Strategia del Terrore"
PER INFORMAZIONI:
Associazione Culturale
"La Torre"
via Roma 38060 Volano (Tn)
Bologna, Teatro
Arena del Sole
Domenica
17 settembre 2006 dalle ore 14 alle 23
L'associazione
Scholè Futuro Emilia Romagna e il gruppo Faremondo organizzano
11-9 Menzogna globale. Natura e significato dell'11 Settembre.
Primo incontro nazionale del movimento di inchiesta sugli eventi
dell'11 settembre 2001
Programma:
14.00-14.15
Introduzione di Emanuele Montagna (scrittore
e saggista, gruppo Faremondo).
14.15-15.45
un DC/9
Spettacolo teatrale sull'11
settembre. Regia di Gabriele Ciampichetti (gruppo Faremondo). In
collaborazione con la compagnia "Viola a Ciocche" e "Lo
Stabile della Luna".
15.45-16.00
Intervento di
apertura di Franco Soldani (ricercatore e saggista, gruppo Faremondo) e
di Roberto Di Marco (scrittore e saggista, gruppo Faremondo).
16.00-17.00
Relazione di David Ray
Griffin, autore di The new Pearl Harbor. Disturbing Questions about the Bush
Administration and 9/11 (trad. it. col titolo 11 settembre. Cosa
c'è di vero nelle “teorie del complotto”) e di The 9/11 Commission Report. Omissions and
Distortions.
Titolo della
relazione: The Official 9/11 Conspiracy Theory: Revealing its Lies .
17.00-17.15
Giulietto Chiesa (europarlamentare
e giornalista, presidente di Megachip) e Webster Griffin Tarpley (ricercatore
e giornalista, autore di 9/11 Synthetic Terror: Made in Usa) discutono
con D. R. Griffin commentando la sua relazione.
17.15-18.00
Giulietto Chiesa e Webster Griffin
Tarpley dibattono sulla natura e sul significato degli eventi dell'11
Settembre.
18.00-18.15
Pausa
18.15-18.30
Massimo Mazzucco (redattore di www.luogocomune.net
autore del film-inchiesta 11 settembre 2001. Inganno globale) e Maurizio
Blondet (direttore di www.effedieffe.com
autore di 11 Settembre: colpo di stato in USA e di Israele, Usa, il terrorismo
islamico) introducono le video-conferenze.
18.30-19.15
Video-conferenza di Steven
E. Jones, fisico presso la Brigham Young University di Provo (Utah),
co-fondatore della Scholars for 9/11 Truth Society e autore del saggio
Why Indeed Did the WTC Buildings Collapse?
19.15-20.00
Video-conferenza di Eric Hufschmid, ricercatore,
autore di Painful Questions. An
Analysis of the September 11th Attack e del video Painful Deceptions.
Titolo
dell'intervento: The September 11th Attack: a staged event to create
anger towards Arabs.
20.00-21.00
Pausa
21.00-23.00
Tavola rotonda e interventi dalla platea.
Partecipano D. R. Griffin, G. Chiesa, W. G.
Tarpley, S. E. Jones, E. Hufschmid, M. Mazzucco, M. Blondet e R. Di
Marco debate with the audience.
Coordinano
la discussione E. Montagna e F. Soldani.
Informazioni,
prenotazioni e vendita:
Teatro
Arena del Sole – teatro stabile di Bologna
Via Indipendenza 44 – 40121
Bologna
tel. 051.2910911 – fax
051.6486071
Acquisto
on line:
www.arenadelsole.it
(dalla home
page cliccare su “biglietteria on line”)
Prevendita:
dal 6 settembre 2006, giorni feriali dalle 16.00
alle 19.00 - domenica
17 settembre apertura biglietteria ore 13
Prezzi:
Platea euro 15 - Palchi e Barcacce di 1° e
2° Ordine euro 13 - Galleria e Barcacce di 3° Ordine euro 10 -
Riduzione del 50% fino a 26 anni (esibendo un documento di identità al
momento dell'acquisto).
A
cinque anni di distanza dagli eventi che hanno cambiato la nostra vita
scaraventandoci in un nuovo secolo, appare sempre più importante far
conoscere, denunciare e smontare la più enorme, la più criminale delle
menzogne con la quale il governo Bush e i principali network hanno
intossicato
il
mondo: la menzogna globale contenuta nella versione ufficiale degli
attacchi dell'11 settembre, che sin dall'inizio è servita a
giustificare la "guerra al terrorismo" e tutti gli interventi
di aggressione messi in agenda dall'asse interstatale del terrore a
guida americana (Stati Uniti-Gran Bretagna-Israele).
La
versione ufficiale sull'11 settembre non è altro che una leggenda da
incubo per le masse mondiali. Una leggenda in base alla quale si
continua a spargere morte e distruzione, terrorizzando in modo
permanente miliardi di persone, tutti i giorni, ad ogni latitudine...
Il
terribile ritornello di questa leggenda, ripetuto ben oltre la nausea
dai mainstream media, inizia così: quella mattina diciannove
dirottatori armati di taglierino avrebbero osato sfidare l'Occidente
sotto la regia di un terrorista (ex) agente della Cia nascosto in una
caverna nelle montagne fra Afghanistan e Pakistan. Un ritornello che
anche la quasi totalità degli intellettuali e dei politici bevvero (e
bevono ancora) senza fiatare, ma che alcuni cominciarono a mettere in
dubbio da subito.
Da allora, un movimento
internazionale di inchiesta composto da studiosi, attivisti e comuni
cittadini si è sviluppato in rete ed è cresciuto notevolmente in
questi ultimi due-tre anni, mettendo coraggiosamente in questione prima
l'impianto e la plausibilità logica di tutti gli aspetti della versione
ufficiale, poi il tabù stesso che essa tuttora rappresenta agli occhi
dei più. Sulla base dei fatti, delle prove accertate e delle leggi
della fisica, oggi possiamo dire le ricerche portate avanti dal
movimento di inchiesta hanno sgretolato in molti punti il castello di
carte mediatico costruito per occultare la verità sull'11 settembre.
L'opera di scavo e di
ricostruzione ha permesso di dimostrare, per esempio, che se quella
mattina tre dei quattro aerei dirottati non furono intercettati ciò non
avvenne a causa di incompetenze e ritardi ma perché ai più alti
livelli fu ordinato di non reagire; che le torri gemelle collassarono in
quel modo non per l'impatto degli aerei ma perché demolite dall'interno
mediante potenti esplosivi; e che il Pentagono non fu affatto colpito da
un grosso aereo commerciale ma perforato da un oggetto molto più
piccolo esploso al suo interno...
E queste sono solo alcune
delle risultanze ormai incontrovertibili cui sono giunti i ricercatori
del movimento di inchiesta. Attorno ad esse si sono via via formati
tanti altri rivoli di verità sugli eventi di quel giorno-spartiacque. E
da questi rivoli tante altre domande altrimenti impronunciabili sono
sorte fuori dal filtro dei media e lontano dalle stanze del Potere
globalizzato.
Di tutto questo e di molto
altro parleremo domenica 17 settembre all'Arena del Sole di Bologna, tra
uno spettacolo teatrale, documenti-video e interventi di alcuni fra i più
acuti studiosi ed attivisti statunitensi ed italiani. Questa giornata
bolognese è la prima conferenza di carattere internazionale che il
movimento italiano di inchiesta sugli eventi dell'11 settembre organizza
per continuare a crescere e riuscire a parlare ad un pubblico sempre più
vasto.
Moltissimi
fra quanti si sono finora mossi in rete avranno dunque la possibilità
di incontrarsi e di parlarsi, cosa che appare tanto più importante e
necessaria in una fase come questa. Dopo le "attenzioni" che
tra la scorsa primavera e l'estate alcune trasmissioni televisive hanno
dedicato all'argomento, occorre prepararsi tutti insieme ad affrontare
una situazione in cui è molto probabile che il cover up mediatico
assuma forme comunicative sempre più insidiose e sottili, provando a
raggiungere livelli di insabbiamento e di manipolazione della verità
ancora sconosciuti.
Chi
vuole aiutarci a sostenere le ingenti spese dell'evento (utilizzo del
teatro, strumentazioni varie, tecnici preparati, pubblicità, viaggi e
soggiorno degli ospiti, ecc.) può farlo sul sito www.paypal.it
versando la cifra che crede a elian99@tiscali.it
(la causale da indicare è "Conferenza 9-11 Menzogna Globale").
In
alternativa, si può versare sulla carta di credito Postepay n. 4023
6004 2034 2901 andando presso un qualsiasi ufficio postale (in contanti
o col bancoposta), oppure on line, se si è titolare di conto corrente
postale, sul sito www.poste.it
(cliccare su "bancoposta on line", inserire il proprio codice
e scegliere "ricarica carta Postepay").
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