Una ricognizione, sintetica quanto approfondita, sulla storia e l'identità dei nativi nord-americani, attraverso la scoperta del loro territorio, il profilo delle diverse tribù, la ricchezza delle tradizioni, la dignita del loro sentimento religioso.

Un ricercatore appassionato, Rutilio Sermonti, nell'intento di fare pulizia di stereotipi, analisi accomodanti e letture "politicamente corrette" di un massacro rimasto impunito, è andato alla riscoperta di miti, simboli, figure eroiche ed epopea di una civiltà, quella degli indiani pellirossa, spazzata via dagli antenati di quei "civilizzatori" che oggi, con strumenti diversi ma con la medesima sete di rapina che animò la Conquista del West, protetti dall'alibi della "civilizzazione", stanno mettendo a punto la conquista del pianeta.

Così, sul sanguinoso sacrificio di quei fieri guerrieri dal volto dipinto, sorgeva l'impero americano. E contemporaneamente moriva il popolo degli Indiani d'America, lasciando, su quella terra insanguinata, la memoria di un'ultima, disperata battaglia contro i predatori waichu, e il sigillo immortale del Grande Spirito.