Ancora una volta la sinistra di Busto Arsizio prende spunto dal vergognoso attentato alla sede Anpi di due anni fa per gettare discredito su tutto il mondo della destra.

Attraverso un comunicato stampa apparso sui quotidiani locali di ieri 9/11/06, dai toni bellicosi, intrisi d’odio e di violenza che ci riporta alla memoria i terribili anni settanta - quando i giovani d’opposto colore politico si affrontavano nelle piazze - Rifondazione comunista si scaglia contro la festa del Movimento Sociale in corso in questi giorni a Busto Arsizio, definita una provocazione, e contro le realtà politico-culturali di destra attive in provincia di Varese.

Non si comprende lo scopo di quest’uscita estemporanea e, soprattutto, irresponsabile in quanto potrebbe ingenerare in qualche testa calda (purtroppo sempre presente a destra come a sinistra) la tentazione di passare dalle parole ai fatti.

Conoscendo la serietà di Antonello Corrado, consigliere comunale di Rifondazione e firmatario del documento, col quale ci siamo spesso trovati dalla stessa parte a sostenere le ragioni dell’ambiente, vogliamo ancora una volta credere che si sia trattato più di un scivolone per accontentare la componente estrema del suo schieramento - che ogni tanto ha bisogno di mostrare i muscoli per ribadire la propria purezza ideologica - che della volontà di trascinare il confronto politico dal piano delle idee, come è stato finora, a quello fisico tra opposte fazioni.

Ufficio Stampa Excalibur

Varese, 10 Settembre 2006